Jacqueline Monica Magi

  IV Premio Letterario “Città di Sarzana”

Associazione Culturale “POETI SOLO POETI POETI”

Premio Speciale Saggistica libro saggio edito

Jacqueline Monica Magi

 

Madame Bovary era un uomo – Mastro don Gesualdo era una donna”

  In questo saggio l’Autrice sviluppa un’ampia disamina sul ruolo della donna nel corso del tempo e della storia dei popoli ed espone una sua tesi che mira a scardinare idee inveterate, stereotipi ed anche dogmi religiosi.

Magi propone la sua verità sulla donna che ritiene dotata di intelligenza, forza interiore, capacità di decisione, lucidità ed intransigenza, che la conducono a divenire calcolatrice e spregiudicata. Scrive : “Sono passati 4.000 anni perché la donna rivendicasse il proprio ruolo paritario apertamente e non gestisse il potere in modo subdolo tramite il vittimismo e la manipolazione”. Questa tesi colpisce rovinosamente l’uomo, quello ritenuto forte che è dipinto, al contrario, fragile, impotente, vittima di una madre artefice della sua debolezza prima, fantoccio nelle mani della moglie poi.

Invitiamo l’Autrice ad illustrare sinteticamente la valenza del titolo dell’opera, la sua tesi ed anche se e come ritenga possibile un punto d’incontro fra i due sessi.

Recensione 2016 Prof. Marisa Vigo Presidente di Giuria

PRESIDENTE DEL PREMIO LETTERARIO E ASSOCIAZIONE PSPP:  SUSANNA MUSETTI

VICEPRESIDENTE ASSOCIAZIONE PSPP:  GIUSEPPE DI LIDDO