Marcello Loprencipe
Marcello Loprencipe ha conseguito la laurea in lettere antiche con indirizzo archeologico e ha preso parte a numerose campagne di scavo dell’Università La Sapienza di Roma in Italia e all’estero.
Oggi svolge l’attività professionale di consulente finanziario.Personaggio dello sport, è stato uno dei pionieri del football americano in Italia, ricoprendo nel tempo i ruoli di atleta, tecnico, dirigente e commentatore televisivo.
Nel 2017, anno della sua istituzione, è stato inserito nella Hall of Fame Italy. Nel 2020 ha ottenuto il riconoscimento della Stella di bronzo CONI per meriti sportivi. Attualmente è Presidente del Comitato Regionale FIDAF Lazio e Consigliere CONI Lazio
Particolarmente attivo nell’ambito dell’associazionismo, dal 2017 è socio di “Raccontami le parole”
e nel 2018 è fra i fondatori di “Amici di Roma e dell’arte” della quale è Vicepresidente
In campo letterario ha pubblicato:
Si era alzato il vento (Città del Sole Edizioni, 2010)
Il contanuvole (Campi di Carta, 2012)
L’ombra del carrubo (Campi di Carta, 2017)
Il venditore di ghiaccio (Campi di Carta, 2019)
finalista al VII Premio Internazionale Giovanni Bertacchi – Sondrio 2020
Premio GIOVANI a Microeditoria – Chiari 2020
Premio Microeditoria di qualità – Chiari 2020
Premio della Critica Un libro amico per l’inverno – Rende 2021
finalista al XXXVII Premio Città di Cava de’ Tirreni – Cava de’ Tirreni 2021
Il furto degli ori (Campi di Carta, 2020)
Il furto degli ori –ladri in azione a Villa Giulia Campi di carta, 2020
Una ricca donna russa, una banda di rapinatori di Aprilia, i gioielli di una raccolta di oreficeria tra le più famose al mondo: sembrano gli ingredienti giusti per un film d’azione e invece sono gli elementi di quanto accade realmente la notte di sabato 30 marzo 2013.
È la vigilia di Pasqua e sta piovendo in una Roma praticamente deserta.
Il sistema di allarme del museo di Villa Giulia sembra impazzito…
Il venditore di ghiaccio Campi di Carta 2019
Finalista VII Premio Internazionale Giovanni Bertacchi 2020
Vincitore Premio Giovani XI Concorso Microeditoria Chiari 2020
Premio Microeditoria di qualità Chiari 2020
Nicola ha due grandi sogni: partecipare ad una gara ufficiale di ciclismo e raggiungere un giorno quel mare che non ha mai visto.
Da bambino cresce in un paese dell’entroterra pugliese, arcaico e contadino che troppo velocemente si converte alla modernità. A fare da contrasto ai suoi sogni, prendono forma nella realtà incubi come quello della grande acciaieria, il “drago sputafuoco”, che inizia ad inghiottire vite.
Alla fine degli anni ’60, ormai ragazzo, è l’ultimo venditore di ghiaccio di quel paese, un mestiere destinato presto a scomparire con l’avvento dell’elettricità e degli elettrodomestici.
Cerca un altro lavoro Nicola e si ritrova lungo quella stessa strada che in tanti percorrono verso un mondo pensato migliore. Non importa se ci sia un treno o una barca a portarti.
Così la vita del venditore di ghiaccio incrocia destini e storie più grandi, per tanti versi a volte drammatici, fino agli anni ’90 del secolo scorso.
Un romanzo che sollecita emozioni e che segna una svolta nella scrittura dell’autore, quella di riuscire a trasformare in prosa la propria capacità poetica.
L’ombra del carrubo Campi di Carta 2017
Gli occhi di un bambino di città raccontano la fine della civiltà contadina, una storia appena dietro le nostre spalle eppure già lontana nel tempo.
Osservatorio privilegiato, la grande casa dei nonni paterni, in quella terra di Puglia che prima, e più che altrove nel meridione, ha subito il repentino e traumatico passaggio alla modernità.
Lì, quel bambino trascorre ogni anno un mese delle sue vacanze estive.
I vari personaggi del romanzo, come Rocco il giostraio, Pinuccio e Nicola, il venditore di ghiaccio, entrano ed escono dal racconto nell’arco di un trentennio, con le loro tante, piccole storie che s’intrecciano alle vicende familiari del protagonista.
Tutto sembra destinato ad essere trascinato via dalla corrente della Grande Storia.
Il contanuvole Campi di carta 2002
Quasi fossero cieli, queste pagine sono colme di nuvole che scorrono, sopra una terra dal cuore di fuoco.
Luoghi dove regna il vento capace di piegare lecci maestosi, ma anche di inseguire echi di fiabe o carezzare un volto.
Pagine per raccontare la storia di Nino e del suo strano marchingegno…
Per narrare di Hibrahim e Carlotta, due ragazzi cresciuti respirando venti lontani e diversi….
Pagine, per scoprire un sogno lasciato in dono a qualcuno che un giorno arriverà da lontano.
Si era alzato il vento con Annalisa Polucci Città del sole Edizioni 2010
Sono le lettere d’amore le vere protagoniste del racconto, quelle scritte e quelle che si volevano scrivere, quelle perdute e quelle lasciate scrivere da altri. Le lettere viaggiano nello spazio, ma finiscono con l’attraversare il tempo, permettendo di indagare, inseguire le vite trascorse, grazie alla traccia lasciata da amori già lontani.
Ognuno dei protagonisti ha un segreto, piccolo come una scatola di legno o grande come un’intera esistenza, sognata diversa. E la storia delle lettere diventa anche il racconto di come potrebbero cambiare le loro vite.
In ambito poetico, nel 2009 con Nel campo, d’autunno è stato uno dei vincitori del Festival Internazionale della Poesia a Colmurano.
https://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Loprencipe
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